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NATURALE INNATURALE

4 creazioni  visive di Domenico Franchi

realizzate per la Festa internazionale del Circo Contemporaneo

in occasione dell'esibizione della compagnia Chaptel Aleikoum

 

Con la collaborazione degli studenti della Scuola di scenografia dell'Accademia d'Arte SantaGiulia di Brescia:

Veronica Bettinelli, Silvia Borserini, Ramona Ceretti, Damiano Comelli, Roberta Consoli, Liuba Dergunova, Federico Ghidelli, Monica Manara, Giorgio Merigo, Francesca Terraroli, Roberta Zappa

Contributo: Paolo Sacchini

Assistente: Tiziana Franchi

Realizzazione Flexoforme: Chiara Franchi

Coordinatore allestimento: Raphael Franchi

 

Castello di Brescia,  dal 15 al 18 e dal 21 al 23 giugno 2007

 

Naturale/Innaturale descrive la tensione dell'uomo verso la reinvenzione del presente attraverso la trasfigurazione poetica dei gesti e delle forme che costituiscono il  vivere quotidiano. Il nostro istinto verso la scoperta e la conoscenza ci consente di indagare nuove realtà assimilando ciò che ci appare innaturale o estraneo in qualcosa di naturale. Questo è il concetto base che ha guidato lo scenografo e artista contemporaneo Domenico Franchi nella creazione  di questo percorso visivo, appositamente realizzato per la Festa Internazionale del Circo Contemporaneo, e costruito in stretta relazione con lo spazio, il Castello di Brescia, e i suoi abitanti, la compagnia francese Chaptel Aleikoum. L'idea è stata quella di creare come una sorta di sospensione in un mondo di visioni, un luogo dell'immaginario, complementare alla creatività energica, concreta e altamente poetica dei suoi artisti, atleti, giocolieri e musicisti. Ciò che ha reso possibile questo incontro e alternanza dei due aspetti inscindibili della natura umana, spirito e corpo, è uno spazio straordinario, il Castello, luogo simbolo, completamente assimilato nel paesaggio della memoria di ogni bresciano, una presenza naturale, ma ancora capace di evocare echi, rimandi, sensazioni che si sono trasformati nelle immagini e nei gesti  di questo evento straordinario componendo un trittico irripetibile un po' surreale, forse un po' grottesco, ma senza dubbio inedito, innaturale, dunque tutto da scoprire.

 

La creazione visiva si compone di quattro sezioni principali distribuite in vari luoghi suggestivi del castello, in alternanza con le performance della compagnia francese Chaptel Aleikoum.

 

Domenico Franchi, docente di scenografia presso l'Accademia d'arte SantaGiulia di Brescia, ha coinvolto nelle varie fasi creative e tecniche del lavoro gli studenti del suo corso dando vita ad un intenso laboratorio creativo. PERCEPTION, HORTUS CONCLUSUS, FLEXOFORMEREFLECTION sono i titoli delle tappe del percorso visivo costituito da video/opere, installazioni luminose, sculture e oggetti. L'insieme della creazione evoca un mondo immaginifico costituito da volti, forme, segni, tra il naturale e l'innaturale. Non esiste un confine chiaro tra queste due categorie concettuali, ogni individuo/spettatore lasciandosi accompagnare e coinvolgere in questo dialogo tra visivo, performance e spazio troverà un suo confine, la sua dimensione tra realtà e immaginazione. In fondo questo è un gioco che appassiona l'uomo fin dalla notte dei tempi.